Terre di Carusi

Scillato

“ O fin troppo fortunati, se capissero la loro fortuna, agricoltori! Ai quali, lontano dalle armi discordi,la terra giustissima, prodiga facile vitto”  VIRGILIO
© 2021 Terre di Carusi. Tutti i diritti riservati

Benvenuto

Dai nonni il segreto di un frutto precoce

Al corso per operatore agricolo si sono iscritti in 45, lo hanno finito in cinque e adesso sono rimasti in 4 a difendere e cercare di evitare l’estinzione dell’albicocca di Scillato, comune ai piedi del parco delle Madonie, in provincia di Palermo. Qui sono state recuperate 1500 piante di una particolare varietà di albicocco: precoce, dal frutto piccolo e spesso sfaccettato di rosso, molto profumato e dal sapore intenso. «Abbiamo recuperato - spiega Alberto Battaglia - terreni dismessi da oltre 20 anni che i nostri padri hanno abbandonato perché non permettevano una resa adeguata sostituendoli con gli ulivi». Sono stati i nonni a raccontare ai giovani agricoltori i segreti di una coltivazione tradizionale con una raccolta che viene fatta rigorosamente a mano. I problemi principali sono legati alla commercializzazione perché «i frutti sono sensibili alle manipolazioni e ai trasporti». La vendita, così, è limitata ai mercati vicini. Adesso l’associazione  cerca di allargare la produzione «recuperando vecchi impianti anche dei nostri vicini: questa può essere un’alternativa alla fame di lavoro che ci affligge da decenni».
Terre di Carusi Scillato
“ O fin troppo fortunati, se capissero la loro fortuna, agricoltori! Ai quali, lontano dalle armi discordi,la terra giustissima, prodiga facile vitto”  VIRGILIO
© 2021 Terre di Carusi. Tutti i diritti riservati - web master G.Oddo

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Dai nonni il segreto di un frutto

precoce

Al corso per operatore agricolo si sono iscritti in 45, lo hanno finito in cinque e adesso sono rimasti in 4 a difendere e cercare di evitare l’estinzione dell’albicocca di Scillato, comune ai piedi del parco delle Madonie, in provincia di Palermo. Qui sono state recuperate 1500 piante di una particolare varietà di albicocco: precoce, dal frutto piccolo e spesso sfaccettato di rosso, molto profumato e dal sapore intenso. «Abbiamo recuperato - spiega Alberto Battaglia - terreni dismessi da oltre 20 anni che i nostri padri hanno abbandonato perché non permettevano una resa adeguata sostituendoli con gli ulivi». Sono stati i nonni a raccontare ai giovani agricoltori i segreti di una coltivazione tradizionale con una raccolta che viene fatta rigorosamente a mano. I problemi principali sono legati alla commercializzazione perché «i frutti sono sensibili alle manipolazioni e ai trasporti». La vendita, così, è limitata ai mercati vicini. Adesso l’associazione  cerca di allargare la produzione «recuperando vecchi impianti anche dei nostri vicini: questa può essere un’alternativa alla fame di lavoro che ci affligge da decenni».